Mio padre.
E’ quasi un anno che rifletto ormai. Parlare o non parlare di come si è stravolta la mia vita ancora, ancora e ancora dalla fine del 2018 ad oggi.
Poi oggi ho deciso di farlo. Non per esibizionismo, ma in funzione catartica. Di liberazione. Non rileggerò quello che scriverò, quindi mi perdonerete se ci saranno degli errori di vario genere.