Eccoci al mio terzo ed ultimo giorno di Inhorgenta tradeshow! Visto che nei giorni precedenti avevo visto per intero tutti gli altri padiglioni, alla fine me ne restavano solo due e sono quelli di cui vi parlo oggi, il C1 e C2.
La Hall C1 era specificamente per fornitori che rivendevano ogni sorta di pietre preziose, gemme, diamanti e perle. E’ stato effettivamente interessante vedere prima i gioielli finiti e poi i materiali puri. Ma naturalmente se non siete né designer né orafi, questo padiglioni non vi interesserà molto.
Ed infine ho trovato il C2. Dopo aver visto praticamente tutta la fiera, posso dire con certezza che questo padiglione è stato di gran lunga il mio preferito.
C’erano tantissimi brand interessanti, alcuni nuovi altri già veterani , che ho adorato. Di questi ho particolarmente apprezzato la loro unicità e la ricerca dei materiali e dei modelli. Non ho visto un solo brand che non mi piacesse.
Come al solito, dopo aver visitato l’intero padiglione, ho individuato gli espositori che mi piacevano di più e sarò di questi che parlerò : Anne Cohen for C6, Arek Wolski, Ca D’Or, Leen Heyne and Zaremski.

La collezione di Anne Cohen per C6 era davvero molto particolare, hanno utilizzato esclusivamente il carbone come materiale, quindi i loro anelli erano totalmente neri ma con dei piccoli diamantini che risaltavano tantissimo e gli donavano luce. Sono stati davvero carini con me e mi hanno presentato la designer in persona. Giacchè sono una amante del total black non potevo non amare questa collezione. Modelli semplici ma originali e unici.

Arek Wolski è un designer polacco e le sue creazioni sono delle vere e proprie bellezze di design. Il masterpiece della collezione è rappresentato da questi gioielli in filature dorate che costruiscono la struttura di diamanti tridimensionali. Ho trovato l’idea talmente geniale che non potevo non parlarne.

Ca D’Or è uno dei brand che avevo già adocchiato sul sito di Inhorgenta prima di partire per Monaco. Mi sono piaciuti particolarmente il mood e le forme. Si tratta prettamente di foglie di Ulivo in oro satinato e diamanti. Ho avuto anche il piacere di conoscere la designer, una bella donna tedesca che vive in Italia da ormai tanti anni.

Leen Heyne è un dolcissimo ragazzo dei Paesi Bassi che ha questo brand straordinario. I suoi pezzi sono semplici ma sapientemente modellati. Ogni creazione inizia da una semplice striscia che poi viene modellata in nodi a finire un bracciale o un anello. Stupenda anche la parte della collezione con i diamanti incastonati nei nodi.

Zaremski , un altro designer polacco, è uno degli espositori che ho amato di più. Semplice, puro, sofisticato per una donna che non vuole essere appariscente ma che ama esse notata per i suoi dettagli eleganti. Bracciali e collane strutturati. Oro, argento e nero i colori principali. Una creatività notevole.

Quello che ho notato in questo padiglione è che tutti i brand avevano un elemento comune: l’effetto satinato dei materiali. Ed in effetti io adoro i gioielli satinati. Trovo che siano sempre perfetti e versatili per ogni occasione: puoi essere semplice di giorno con un look low profile, ma possono essere estremamente eleganti di sera con il look giusto.
Spero davvero che vi siano piaciuti i miei reportage su Inhorgenta. Per me è stata un’esperienza magnifica che spero di ripetere presto.
Domani vi aspetto con tutte le foto del “backstage” e di tutto il resto che ho fatto a Monaco ( prima il dovere e poi il piacere ).
Appena sarò di ritorno dalla MFW inoltre vi aspetterà l’ultima sorpresa che sto preparando per voi su questo viaggetto :D Vi abbraccio

R.

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EN: Here we are to my third and last day of tradeshow! As seen that in the past days I’ve been able to see almost the whole Inhorgenta Fair, 41st Edition in Munich, yesterday I chose to see the last two halls : C1 and C2.
Hall C1 is specificly for fornitures of diamonds and gems and stones. Actually it was so interesting seeing firstly the jewels done and then the single pieces that composed them. Obviously if you ‘re not a designer or a jewelry maker this hall won’t be in you interest.
Then I found out the last hall, C2. After I saw the whole fair, I can tell with any doubts that this hall has been my favorit . There were lots of interesting brands, some new some old, that I really loved. I appreciated  them for their uniqueness and research of materials and shapes. I didn’t find any that was ordinary or expected.
As usual I had my selection and I wanna talk to you about these ones : Anne Cohen for C6, Arek Wolski, Ca D’Or, Leen Heyne and Zaremski.
The Anne Cohen collection was really particular, they use only carbon so their rings are all black with little diamonds that stand out and give them lots of light. The were so kind and I even met the designer in person. As seen that I’m a “total black” addicted I couldn’t not love this collection. Simple shapes but original and rare.
Arek Wolski is a Polish designer and his creations were real architectural beauties. The masterpiece of the collection were these neklaces with filegree pendants with diamonds shape.I found them so amazing that I had to pick them for my post.
Ca D’Or , is one of the brands that I saw even on the Inhorgenta website before to leave for Munich, and I loved the shape and the mood of this brand. It’s all about olive tree leaves in gold and diamonds.  I met here the designer too a deutsch beautiful woman who lives in Italy from a long time.
Leen Heyne is a cute guy from Netherlands who has a straordinary brand. His pieces are all simple but magnificently shaped. Each creations starts from a unique band of material that comes shaped into knots. Bangles and rings are kind of amazing. I loved even the collection with diamonds into the knots, simple and sophisticated.
Zaremski, another Polish designer, it’s one of the exhibitors I loved the most. Simple, pure, sophisticated for a woman who doesn’t like to be fancy, but who want to be noticed for her details. Structured necklaces and bracelets. Gold , silver and black, the main colors. I really appreciate each piece of jewelry and it’s creativity.
The element in common among all these designers is one : glazed materials. I use to love satinezed jewelry because I find that it’s a kind of accessory that you can always wear and that it’s easy or pretending depending on the occasion you wear it. You can be simple in the morning or you can be cool in the night with the same jewel but only changing your outfits.
I really hope you loved my reportages about this Fair. It’s been an amazing expeience to me that I hope to repeat again.
Tschüs