Buongiorno a tutti!
Oggi vi mostro un post diverso dal solito. Non il solito outfit. Anzi, direi che non ce n’è uno in questo post.
Oggi vi mostro cosa c’è sotto. 

Non molti di voi sapranno che sono una patita di lingerie. Precisamente quella nera ( ovviamente, direte voi ). Dato che il colore prevalente dei miei outfit è il nero, ho una vastissima gamma di completini intimi in nero. Da quelli in pizzo ai più semplici, da quelli invisibili “senza cuciture” a quelli più strutturati.
Ho sempre creduto che la bellezza di una donna e la sua “consapevolezza” derivino al 70% dall’intimo che indossa. Sono inoltre una grande sostenitrice dell’intimo sempre coordinato. Sempre.
Più che gli abiti che si indossano, quello che ci fa sentire realmente “donne” , ma soprattutto “belle” è proprio la lingerie.
Una cosa però che non sapete è che io odio i reggiseni tanto quanto amo la lingerie.
Non avendo un seno abbondante e quindi non avendo la necessità di sorreggere o avvolgere il mio seno, cerco sempre di fare a meno del fastidio di ferretti, bretelline che cascano, dolori sullo sterno o etichette che prudono nel bel mezzo della schiena.  Senza contare il fatto che non sono amante delle “furbizie” per aumentare qualcosa che in realtà non esiste con reggiseni che più che lingerie sembrano impalcature frutto delle menti dei migliori ingegneri del mondo.
Quando ho iniziato il progetto Belseno Lepel, dove inizialmente a leggere “belseno” mi guardavo il petto e sorridevo, non credevo che effettivamente potesse esistere un completino intimo tanto sensuale quanto comodo da portare. E che in effetti valorizzasse anche quel poco di seno di cui dispongo. Così l’ho provato e sono rimasta stupita. Era davvero così. E vi assicuro che di reggiseni e mutandine ne ho provati a decine di migliaia nella mia vita!
Così eccomi qua, a mostrarvi quanto possa essere bella, ma anche innocente e sensuale al contempo, una donna in intimo ( senza risultare volgare o promiscua, o almeno me lo auguro ).
Vi lascio a questi scatti improvvisati qualche giorno fa ed aspetto con ansia i vostri pensieri in merito.
Ps: presto inoltre potrete leggere “cos’è la bellezza secondo me” in un’intervista rilasciata proprio alla Lepel.

Vi abbraccio
R.

ph: thanks to DARIO FATTORE