Essere single nel 2017 è una vera seccatura. Le persone nel 2017 credono ancora che una persona single sia una persona da compatire.
Nel 2017 se sei una ragazza mediamente carina e single significa quasi per forza che tu sia sessualmente attiva e sessualmente disponibile ad incontri occasionali.
Essere single nel 2017 significa che i ragazzi si sentono quasi in dovere di prenderti per il culo, usare i tuoi sentimenti. Usarli sì, perchè appena si accorgono che tu sei una single “intelligente” allora non è poi tanto semplice arrivare all’uva, ed il loro “pessimo” istinto di predatore gli suggerisce di manipolare i tuoi sentimenti per portarti a letto.
Essere single nel 2017 significa anche dover subire la commiserazione delle persone, sentirsi dire di avere un’età alla quale bisognerebbe smettere di fare selezione ed iniziare ad accontentarsi, come se essere single fosse una lettera scarlatta impressa sul petto che ci impedisce di relazionarci diversamente con il resto del mondo.
Essere single nel 2017 per un’altra fetta di popolazione, invece, significa che se sei single non ti sei mai approcciata all’altro sesso e, forse forse, sei anche lesbica e non lo sai. Come se essere single significasse addirittura essere una monaca di clausura.
Riuscite a percepire l’assurdità di tutto questo?
E poi quella domanda: PERCHÈ?
Quel “perchè” che ti accusa o di essere troia o frigida. Quel perchè stupido di chi non comprende che esiste anche una bella sfumatura tra il bianco e il nero che si chiama “consapevolezza” di se stessi. Il risultato di tante storie andate male, persone meschine e cattive che ti hanno portato a scegliere di voler stare solo ed esclusivamente con te stessa.
Il mio “simpatico” e ormai noto hashtag #27annisingle , ad oggi divenuto 28, è nato con l’intenzione di fare dell’ironia su un argomento tanto ostico, drammatico e sottovalutato quanto questo. Cercare di raccontare con parole dure oppure no di eventi personali, ma anche ascoltati da sfoghi di persone a me vicine, e di tutto ciò che mi devasta dell’essere single e dei rapporti con gli uomini.
La cosa che più mi fa piacere è che la maggior parte delle persone che mi seguono hanno recepito il messaggio originale che cercavo di trasmettere a reti unificate sui miei social. Ricevo quotidianamente messaggi di apprezzamento e comprensione da parte di ragazze e ragazzi da praticamente tutta l’Italia. Sebbene mi faccia piacere da un lato, dall’altro mi rende triste. Sapere che come me ci sono tante persone che vivono l’essere “SINGLE PER SCELTA” come un trauma quotidiano mi rende molto molto triste.
Come tutte le cose c’è un altro rovescio della medaglia.
Un’altra fetta di persone che mi segue, infatti, si sente quasi in dovere di propormi uscite o scopate rinfacciandomi puntualmente il fatto di “essere single” ad ogni mio rifiuto. “Eh, e tu sei single, come fai a cambiare se non ci provi nemmeno?”. Come se la mia vita potesse dipendere da una one night stand.
Rendiamoci conto.
Nei miei stati ho sempre cercato di filtrare i “fatti realmente accaduti” per non ledere la privacy delle persone con le quali ho avuto la sfortuna di inter-relazionarmi. Una fortuna per loro, una misera restrizione per me che invece avrei voglia di urlare al mondo a quali bassezze sono in grado di arrivare certe persone.
Potrei raccontarvi di tutte le bugie che mi sono state dette, della persona che per tre anni non ha mai voluto ufficializzare un rapporto perchè “non sono pronto ad impegnarmi”, di qualcun altro che invece di impegnarsi aveva voglia ma subito dopo di me e con qualcun’altra, delle persone che si sono sentite “piccole” e inadeguate affianco a me facendomi credere tutto l’opposto. Potrei raccontarvi tante tante storie, belle e brutte, tristi e divertenti. Ma poi loro come faranno a camminare per strada?
Spesso mi viene anche detto che il problema sono forse io. Troppo selettiva, troppo poco leggera, troppo sicura di me, con standard troppo elevati, etc etc etc.
Ma la verità è che io sono una persona molto semplice e che da sola ci sta bene. Credo che le cose si facciano in due e credo fortemente nell’empatia. Se una persona a pelle non mi piace, alla prima stretta di mano, difficilmente credo potrò mai provare interesse nei suoi confronti. Sono anche una persona molto impegnata, il che implica da parte mia una selezione ancora più drastica delle persone che decido di frequentare o meno. Se mi piaci va bene, altrimenti mi dispiace ma non ho tempo.
Credo ancora nel romanticismo e che non vada buttato via in favore dei social che invece sono così asettici.
Credo nella voglia di imparare a conoscersi senza paletti, dogmi stupidi o stratagemmi inutili.
Credo che i rapporti debbano essere sani: tanto rispetto e poca cattiveria. Se si sta già bene da soli, stare con un’altra persona dovrebbe essere un valore aggiunto, non un disagio od un malessere.
Ragazzi, io ho 28 anni, non sono nata ieri, anche se ho ancora tanta strada da fare, ma sono una che parla con coscienza di causa.
Sono una ragazza buona il cui cuore è stato devastato più e più volte per i motivi più disparati, ma con una costante che si ripete ogni singola volta ( che non vi dirò ).
Se io ad oggi ho deciso di essere single è perchè siete una banda di scemi ipocriti e meschini, io sono una persona che vale e voi semplicemente non meritate neppure un pelo del mio corpo.
Questo è quanto.
Io sono single perché valgo.
Non ho intenzione di accontentarmi ( significasse pure trovare l’amore a 70 anni in un altro continente ).
La solitudine non mi spaventa, sono una persona autonoma e indipendente.
Non ho bisogno di nessuno al di là di me stessa.
Ed io proporrei a tutte le mie amiche ( e amici ) di sventure di ripetere queste parole ogni giorno come mantra personale, finché non capirete anche voi che il problema non siete voi, non siete mai voi il problema.
Il problema ce l’hanno gli altri con la vostra scelta di vita.
Buon Compleanno a me e, intanto, buona vita a tutti!
R.
Chiara Lanero
25/05/2017Parole sante amica mia.
Questo modo di relazionarsi sempre più freddo e distaccato, usando il web, canali social e quant’altro come scudo per nascondere la loro vera natura è a dir poco sconvolgente.
Sincerità e rispetto sono doti sconosciute ai più, purtroppo.
Per non parlare del fatto che una donna indipendente fa quasi paura.
Ti meriti il meglio e, nel frattempo, buon compleanno <3
Chiara
Michele Maravizzo
27/05/2017Grandissimo spettacolo queste frasi… anche io ho 46 anni e mi sento felice cosi single per scelta perche mi sento troppo innamorato di me stesso e non mi piace che qualcun altro si prende gioco di me. siamo tutti esseri umani liberi di fare le nostre scelte e quello che vogliamo è quello conta… ti seguo da tanti anni e ti stimo come sorella ma MAI come mia fidanzata perché appunto non mi voglio fidanzare hihihi… #48annnisingle