Non sei un viaggiatore perfetto se non hai la valigia perfetta. Ed io l’ho trovata! Quest’anno ho scoperto gli Eastpak luggages , ideali per i lunghi viaggi perchè giganti e stra comodi. Ok, sono stata io a scegliere la misura L per la valigia, ma solo perchè non credevo fosse più grande di me!
In mia discolpa però devo dire che quando poi ho preparato la valigia prima di partire quasi quasi ci è entrato tutto per miracolo.
Io, siccome sono molto sobria, ho scelto il modello Tranverz in rosso con annesso zaino abbinato. Scherzi a parte, la scelta del colore non è stata casuale: sebbene io sia molto monocromatica nella mia vita quotidiana ( nero, nero, nero!!! ), nella scelta dei bagagli sono sempre molto colorata. Il mio consiglio è quello di scegliere sempre una valigia dalla forma peculiare o dal colore sgargiante, così da poterla facilmente distinguere tra la marea di bagagli sulle cinte agli aeroporti, e così da segnalarla facilmente in caso di smarrimento. Pensate quanto sia complicato individuare un bagaglio nero che è andato smarrito.
Ho scelto lo zaino anzichè la versione piccola del bagaglio, invece, perchè io odio con tutta me stessa trascinarmi le cose e credo che sia decisamente più comodo tirarsi dietro un solo bagaglio anzichè due, specie quando si fanno parecchi spostamenti. Nello zaino avevo praticamente tutto il mio equipaggio hi-tech , dal portatile alla macchina fotografica a tutti i cavi, cavetti e filini vari per me fondamentali. Mai mettere queste cose nel bagaglio da stiva, potrebbero rompersi o andare persi in caso di smarrimento bagagli. C’era dentro anche un piccolo “kit di sopravvivenza” da viaggio come spazzolino, dentifricio, salviettine intime, deodorante e t-shirt di ricambio. Insomma, cose necessarie quando si affrontano viaggi di parecchie ore con tanti scali. Noi, ad esempio, abbiamo impiegato poco più di 24h da Napoli fino al Resort.
Il bagaglio grande era davvero comodo, suddiviso in tre scomparti interni, perfetto per i malati dell’ordine come me, anche nella suddivisione dei capi in valigia. Essendo la valigia morbida, inoltre, sono riuscita a riempirla davvero fino allo stremo. E pensare che mi dicevano che alle Maldive non avrei avuto bisogno di nulla al di fuori di costumi e parei. Assolutamente falso! Considerate che in determinati luoghi dei resort non si può girare solo in costume e bisogna essere adeguatamente vestiti, quindi io di abiti ne ho portati a bizzeffe e quasi non mi sono bastati.
Un’altra comodità di questa valigia sono le cinghie su entrambi i lati che vi consentono di tenerla bella stretta senza che si rompa o che le cose dentro vadano per fatti loro. E’ una specie di maxi borsone ma con le rotelle.
Personalmente non ho mai amato le valigie rigide, perchè puoi riempirle limitatamente e spesso si spaccano durante gli spostamenti in aeroporto. A me bastava un viaggio solo e mi arrivavano sfondate, non so se sia accaduto anche a voi.
In queste foto vi faccio una panoramica generale dei miei Eastpak luggages che mi sono stati fedeli compagni di viaggio e che adesso non mollerò mai più. Se ne faranno di voli con me queste due!
R.