Come vi dicevo qualche post fa, quest’anno la ricerca dei costumi da bagno perfetti – per me – si è rivelata quanto mai ardua ed estenuante. Vi direte “e tu ti sbatti così tanto per due costumi?” ed io vi rispondo “a ognuno le sue fisime!” , ahahah!
Sono fissatissima con i costumi da mare ed il beachwear più in generale, ogni anno sento l’esigenza di comprarne ancora e ancora e ancora. Ma questo forse è un problema più diffuso.
Uno dei miei costumi preferiti indossati alle Maldive è di un brand emergente portoghese, Apikai Swimwear.
Ho sempre avuto una particolare passione per i costumi da bagno, e negli anni sono diventata sempre più esigente e viziata.
Non amo i trend gettonati, quindi quelli che hanno tutte, non amo i modelli banali, le fantasie kitsch, le applicazioni pacchiane, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito.
Tanto è, infatti, che quest’anno trovare dei costumi che mi piacessero è sembrata un’impresa titanica. C’è stato un tripudio di banalità e omologazione praticamente nel 70% delle collezioni che ho visto, e vi assicuro che ne ho viste a centinaia. Alla fine succede sempre che i costumi che piacciono a me o mi stanno da cani o costano un occhio della fronte.
Finalmente dopo tanto parlare di viaggi, bei posti, lusso e montagne sono tornata con uno dei miei look stra-dark con 40° all’ombra.
Io ed il mio nuovo leather dress di Zara stiamo veramente bene assieme. Adoro quando i saldi mi regalano gioie come questa.
Ammetto di non essere molto un tipo da saldi, di solito vado a fare shopping a fine periodo quando restano, paradossalmente, le cose migliori.
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Rossella <3
