Inizia un nuovo mese e come sempre si fa il bilancio di quello appena trascorso.
Ogni volta mi ritrovo a ripercorrere mentalmente tutti i momenti vissuti, considerandone gli aspetti e positivi e negativi.
Se dovessi dare un titolo a questo capitolo della mia vita sarebbe senza ombra di dubbio “solitudine“.
Non che la solitudine abbia un’accezione negativa in assoluto, eh.
Il brutto di essere una fashion blogger ( con un lavoro a tempo pieno ) è passare la maggior parte della mia vita connessa sui Social, appiccicata al telefono, tornare la sera a casa e mettermi davanti al pc, avere quindi sempre meno tempo per me stessa e per i miei amici.
Il bello però di questo hobby è decisamente il fatto di fare sempre nuove amicizie, vuoi colleghe blogger lontane, vuoi amici di amici ad un aperitivo o evento, etc. Però che senso ha avere tutti questi amici virtuali se poi realmente non hai il tempo di starci assieme? E’ nei momenti tipo questo, ora che scrivo nella tranquillità della mia stanza, che mi sento sola.
In realtà sono una persona decisamente molto solitaria e indipendente, ma con una buona attitudine alla socialità. Non è ambiguo? Dopotutto non sarei io se non fossi la contraddizione fatta persona. Tutto questo amore che nutro per i contrasti estremi non è altro che il riflesso di ciò che sono dentro. Amare la solitudine ed amare al contempo stare sempre a contatto con le persone è forse il contrasto più grande che abbia mai vissuto.
In conclusione, questa solitudine del mese di Giugno ha avuto lo stesso i suoi risvolti positivi: ho avuto tanto tempo per riflettere. Adesso so che “non ho più il tempo per fare cose che non mi va di fare” (cit.) .
A presto,
R.